Vito LOMBARDI 1885-1962
Il foglio ritrae la piazza dell’Aracoeli prima della trasformazione urbanistica risalente agli anni 1928-29.
Tutto il lato sinistro della piazza, che appare con fine delineazione nel disegno di Vito Lombardi, fu raso al suolo alterando per sempre la disposizione originaria che ci è giunta anche attraverso un’incisione di Giovanni Battista Falda (1643-1678). La fontana, eseguita nel 1589 da A. Brasca, P. Gucci e P. Naldini su disegno di Giacomo Della Porta (c. 1533-1602), fu arretrata verso lo sbocco di via Aracoeli dov’è ancora oggi.
La quinta degli edifici di destra è invece rimasta inalterata con il palazzo Fiano, oggi Pecci Blunt, e quello Massimo di Rignano, poi Colonna, dalla caratteristica torretta merlata non visibile nel disegno. La scalinata al centro della veduta è quella che porta al palazzo Senatorio, sovrastato dall’imponente torre campanaria.
In primo piano uno spaccato della vita quotidiana dell’epoca con le caratteristiche “botticelle”, le carrozze turistiche trainate da cavalli che trasportano i turisti in giro per le strade di Roma.