Flashback è il progetto dedicato all’arte che, pensato come opera aperta, nasce nel 2013 con l’obiettivo di costruire un atlas di cultura visiva unendo in un’unica equazione cultura e mercato,
senza vincoli di spazio e di tempo.
Da un lato il nome: flashback, lo sconvolgimento temporale della narrazione, tramite la quale si trasporta il passato nel presente, dall’altro il progetto espositivo: l’arte è tutta contemporanea che s’ispira alla ricerca concettuale di Gino De Dominicis sul tema dell’immortalità e che sottolinea la “contemporaneità” dell’esperienza di fruizione dell’opera e l’atemporalità dell’opera stessa.
Flashback nasce per offrire una diversa visione sulla storia dell’arte, ma anche sulla storia di oggi; un approccio più versatile che possa permettere a un pubblico sempre più vasto di godere di opere d’arte non più percepite come lontane da sé – per motivi temporali o culturali – ma finalmente “vissute” come esperienza concreta nel qui e ora. Questo sincretismo è ciò che ha permesso a flashback di crescere esponenzialmente negli anni ed è ciò che contraddistingue un progetto che, nato all’insegna di una sfida culturale, si rinnova annualmente e che annualmente si ispira alla vita connettendo in profondità zone temporali diverse: l’antico, il moderno e il contemporaneo nel suo farsi.