Charles-Joseph LECOINTE
Provenance
Collezione pontificia Pio IX
Galleria W. Apolloni, Roma 1974
Collezione privata, Roma
Il nostro dipinto esemplifica bene i moduli pittorici dell’artista d’oltralpe che, durante il soggiorno romano, ritrasse in una serie di vedute la Roma papalina e la sua Campagna.
Nell’opera il carattere storico si fonde senza dubbio all’importante valore iconografico e topografico conferitogli dal paesaggista francese.
Il dipinto raffigura il passaggio della carrozza pontificia, a bordo della quale si scorge dal finestrino la figura di papa Pio IX benedicente gli astanti.
Il corteo papale procede lungo il viale di Tor di Quinto che conduceva dalla via Flaminia, costeggiando il Tevere e lungo le pendici del Monte Mario, verso il viale Angelico fino in Vaticano, percorso che evitava l’attraversamento della città per chi arrivava da nord. Sullo sfondo si distingue a sinistra la cupola di San Pietro, mentre sulla destra uno spicchio del Tevere, al di sopra del quale si intravede la collina di Monte Mario con la villa Madama.
Lecointe arrivò a Roma in un momento particolare, quando il 24 novembre 1848 Pio IX era fuggito in esilio a Gaeta e il 9 febbraio 1849 fu proclamata la Repubblica Romana; l’artista dovette perciò assistere all’assedio della città papale da parte delle truppe francesi nel giugno dello stesso anno[1].
Anche durante gli anni dell’ esilio del papa, l’artista continuò a dipingere scorci e soggetti della Campagna romana.
Come si evince da un acquerello del 1851, al rientro di Pio IX Lecointe raffigurò la carrozza del papa in una veduta di Castel Gandolfo.
La data apposta sul nostro dipinto attesta che esso fu realizzato dopo il rientro di Pio IX dall’esilio e probabilmente è fra gli ultimi prodotti dall’artista prima del suo rientro a Parigi nel 1855; possiamo ipotizzare dunque che esso sia stato, presumibilmente, un omaggio al pontefice da parte dell’artista stesso.
La tavola è incorniciata entro una preziosa cornice in legno e pastiglia dorata, recante in alto al centro il cartiglio pontificio sormontato dalla tiara papale.
In basso è impressa la bolla in ceralacca rossa, con l’iscrizione “APPARTENUTO A PIO IX DI SANTA MEMORIA”. Il medesimo timbro è riportato anche sul retro del dipinto.
[1] Bibliografia:
F. Petrucci ( a cura di ); S. Marra, Vedute dei Colli Albani e di Roma. Dall’Album di viaggio di Charles Joseph Lecointe (1824 – 1866), Roma 2006.
Ringraziamo per queste segnalazioni il dottor Francesco Petrucci.