Filippo MOLA Italian, 1849-1918
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Literature
Valeria Lepri, Filippo Mola (1849-1918): fine pittore della realtà sociale e politica, Scegli Roma, anno II, numero 4, aprile 1990.
È un affascinante e raro dipinto, pregno di esotismo e di tinte variopinte, quello che Filippo Mola realizzò dal vero probabilmente a Roma.
Un pannello in cui emerge con forza tutta la dimensione corale, collettiva, della variopinta esotica processione che con tutta probabilità si tenne nel 1900 a Roma presso la Piazza del Popolo, di cui l’artista fu testimone come attesta la scritta “dal vero” da lui apposta sulla tela.
Il dipinto trae senz’altro spunto da una processione o una carnevalata svoltasi a Roma sul finire del XIX secolo, forse in occasione della venuta a Roma in quegli anni del re del Siam.
Filippo Mola amava raffigurare Roma con occhi sempre curiosi ed attenti agli accadimenti politici e sociali, raccogliendo numerosi attimi di vita mai scontati.
Con la rapidità del tratto che gli era consueta, ogni volta che si presentava l’occasione di immortalare un episodio singolare il professor Mola era lì, pronto con il suo taccuino: era sufficiente una matita e l’immagine di un attimo veniva fissata per sempre.
Il grande Corteo indiano sarebbe stato rielaborato poi successivamente con i pennelli. Il suo spirito avventuroso lo aveva reso protagonista di numerosi viaggi, anche oltre oceano, che lo resero un esperto di paesi e di costumi.