Julius FRIEDLÆNDER
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Il nostro dipinto è una versione della celebre ‘Veduta della Scalinata di Trinità dei Monti’ di Friedlænder conservato nello Statens Museum for Kunst di Copenhagen.
Quest’opera è sicuramente una tra le più famose vedute di Roma del pittore danese, che ne dipinse alcune repliche con varianti per i suoi numerosi facoltosi committenti desiderosi di avere un ricordo del Grand Tour romano.
Nel dipinto è rappresentato l’ultimo tratto della Scalinata che conduce al viale della Trinità dei Monti, con Villa Medici sullo sfondo, popolato di figure che si potrebbe dire costituiscano una summa dei personaggi che popolavano la Città Eterna e anche i dipinti che ne ritraevano le sue bellezze: dagli eleganti turisti, ai mendicanti, a un giovane pifferaio; dai giocatori di morra, al pittore in cerca di modelli, pellegrini, qualche frate e sfaccendati vari, tutti riuniti sui gradini della famosa Scalinata romana.
La nostra versione presenta alcune aggiunte e varianti rispetto a quella conservata a Copenhagen. Tra queste, notiamo oltre alle misure leggermente ridotte, la presenza del mendicante accovacciato sui gradini, della bambina inserita nel gruppo delle figure centrali. Queste differenze indicano una ricerca continua e accurata di studio compositivo da parte di Friedlænder, preoccupato di creare sempre nuove suggestioni e atmosfere nei suoi dipinti.
La Scalinata di Trinità dei Monti ha storicamente rappresentato un punto nevralgico della vita romana, non solo per il turismo, ma come crocevia della vita quotidiana e luogo di incontro per persone di ogni ceto sociale.
Julius Friedlænder (Copenhagen, 1810-1861) studiò all’Accademia Reale di Belle Arti dal 1823 e vinse le medaglie d’argento nel 1828 e nel 1829; fu allievo di Eckersberg e di J. L. Lund. Partì per Parigi nel 1842 e soggiornò a Roma dal 1843 al 1845. Espose regolarmente all’esposizione annuale di Charlottenborg, particolarmente pitture di genere e ritratti; ancor giovane alcuni suoi quadri erano stati acquistati dalla Galleria Reale.