Antoine Victor Edmond Madeleine JOINVILLE
Provenance
Collezione Luigi Filippo d’Orléans; agli eredi per discendenza.
Mostre
Forse al Salon parigino del 1834 (n. 1037); Louis-Philippe, l'homme et le roi, Archives Nationales, Parigi, ottobre 1974 – febbraio 1975, pp. 65-66, n. 232
Literature
Louis-Philippe, l'homme et le roi, Paris, Archives Nationales, 1974-1975, pp. 65-66, no. 232
Nel 1809 il giovane Luigi Filippo duca d'Orléans (1773 – 1850) si trovava in Sicilia in esilio insieme alla madre e qui sposò la figlia del re delle Due Sicilie, Maria Amalia di Borbone (1782 – 1866). La giovane coppia soggiornò a Palermo fino al 1814 nel Palazzo Santa Teresa di proprietà di Maria Amalia rinominato “Palazzo d'Orléans”. In quell’anno fecero ritorno a Parigi in seguito alla restaurazione monarchica del cugino Luigi XVIII.
Dopo i regni dei cugini Luigi XVIII e Carlo X, nel 1830 Luigi Filippo d’Orléans divenne re di Francia fino al 1848. La data del nostro dipinto, il 1832, indica che la proprietà palermitana d’Orléans era già un sito reale. Il palazzo rimase proprietà della famiglia d’Orléans, la quale lo ingrandì e ne ampliò il giardino nel corso di tutto l’Ottocento. Nel 1940 il palazzo fu requisito dal governo italiano e divenne proprietà della Regione siciliana nel 1947. Nel 1950 la Commissione di conciliazione italo-francese ne impose la restituzione ai proprietari, che vendettero definitivamente la tenuta alla Regione nel 1955. In quell’anno molti degli arredi furono trasferiti a Parigi, tra cui evidentemente il nostro quadro che era rimasto in Sicilia fino ad allora, come attesta un’etichetta apposta alla cornice d’epoca dello stesso, con la dicitura: Regione siciliana n. 149 Presidenza.
Tre anni dopo l'esecuzione del nostro dipinto, sarà riproposta la stessa veduta del palazzo palermitano degli Orléans dai francesi Bouchet e Audot per l'incisione pubblicata nella raccolta L'Italie, la Sicile, les Iles Eoliennes (Paris, Aubert, 1835). È molto probabile, dunque, che questi disegnatori si siano basati proprio sul dipinto di Joinville ammirato durante un’esposizione a Parigi.
La fontana della Sirena (1583), che appare animata da numerosi personaggi sia nel nostro dipinto che in questa stampa successiva, fu collocata nei giardini della tenuta d'Orléans nel 1820 e andò distrutta durante i moti del 1848.
Antoine-Victor-Edmond Joinville frequentò l'École des Beaux-Arts di Parigi, divenendo allievo di Hersent. Si affermò soprattutto come paesaggista specializzato in vedute italiane ed algerine.
Egli si recò in Italia nel 1824 per poi tornarci più volte tra il 1831 e il 1848 e la duchessa de Berry (1798 – 1870), nipote di Maria Amelia, lo incaricò di dipingere alcune vedute siciliane. Joinville espose numerose sue vedute italiane ai Salon parigini tra il 1831 e il 1848.