Nino COSTA 1826-1903
Il nostro dipinto raffigura il litorale tirrenico presso Bocca d’Arno a Marina di Pisa, foce del fiume toscano, con la cresta delle Alpi Apuane sullo sfondo.
Sulla riva del mare oltre la spiaggia semi nascosto tra i ciuffi di saracchio, fa capolino un cerbiatto mentre la presenza del fiume Arno tra gli alberi è rimarcata da una rete da pesca sostenuta da una ‘staggia’. Al di là del fiume nella bruma mattutina si stagliano le Alpi Apuane con un pallido sole che sorge dietro di esse.
Costa menziona per la prima volta il magnifico panorama delle Alpi Apuane quando ebbe modo di vederle dalla nave sulla quale si era imbarcato nel 1859 a Civitavecchia per recarsi a Genova a partecipare alla seconda guerra d’Indipendenza. Quel panorama gli rimase nel cuore e tornò varie volte in quei paraggi per dipingere.
Nel 1885 comprò una casa a Bocca d’Arno dove risiedette per lunghi periodi e dove vi morì nel 1903. Gli amici e colleghi della ‘Scuola Etrusca’ andavano a trovarlo regolarmente. George Howard, uno tra gli amici più assidui di Costa nella frequentazione della casa, comprò diversi quadri dal collega pittore con il soggetto del litorale toscano e le Alpi Apuane, uno dei quali fu ‘Bocca d’Arno’ esposto alla New Gallery di Londra nel 1889.
Diverse volte Costa ritrasse l’amato paesaggio pisano in varie composizioni, basti citare il ‘Risveglio della Natura’ del 1875-77, ‘Tra l’estate e l’autunno’,oggi a Castle Howard. Il profilo delle montagne simile a quello del nostro dipinto compare anche nel più tardo ‘Leda col cigno’ del 1900.
Costa vendette diversi suoi dipinti ad amici e clienti inglesi nelle varie esposizioni londinesi a cui prese parte ed è molto probabile, data anche la cornice inglese, che il nostro quadro sia uno di quelli ora rientrato in Italia.