Hans ESSINGER
Il presente dipinto di grande suggestione del pittore austriaco Hans Essinger raffigura due alpinisti in contemplazione delle alpi Retiche dell’Alto Adige.
Due scalatori son seduti su di uno sperone roccioso del massiccio del Solda; davanti a loro oltre la vallata, si distinguono con straordinario realismo, da destra a sinistra, la parete nord del Ortles la cima più alta del Tirolo, al centro è raffigurata la parete nord del Gran Zebrù, cima situata tra l’Alto Adige e la Lombardia sopra Bormio, mentre a sinistra si distingue la cima del Cevedale tra Alto Adige e Trentino.
Nel nostro dipinto di grandi dimensioni, il giovane pittore già espresse tutte le sue doti di disegnatore: le montagne da lui ritratte sono tratteggiate con precisione, segno evidente della sua passione per le maestose montagne del suo paese. Nota romantica nella veduta è l’inserimento dei due alpinisti, probabile autoritratto del pittore e di un compagno e sicuro riferimento alle pitture del romanticismo tedesco, prime fra tutte le pitture di Friedrich.
Hans Essinger, nasce a Mödling, in Austria e compì gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna . Nel 1929 ottenne il diploma per l’insegnamento del disegno a mano libera. Oltre a dedicarsi all'insegnamento, Essinger fu un valente pittore dipingendo sia ad olio che ad acquerello. Essinger morì il 24 maggio 1977. La sua casa a Mödling, nota come Essinger House , dove visse dal 1913, fu donata alla città di Mödling e dal 2016 il suo patrimonio artistico è conservato in quel luogo.
L'Ortles è una montagna delle Alpi Retiche meridionali. Con un'altitudine di 3.905 metri, costituisce la cima più elevata del gruppo Ortles-Cevedale e la vetta più alta della regione Trentino-Alto Adige
In passato, prima che l'Alto Adige/Südtirol venisse accorpato al territorio italiano nel 1919, era anche la più alta vetta dell'Impero Austroungarico.
Si trova completamente in territorio altoatesino e non in Lombardia poiché, a differenza delle altre maggiori vette del massiccio, quali il Gran Zebrù o il Cevedale, essa non si eleva sulla dorsale principale bensì sul crinale che divide le valli di Trafoi e di Solda.