Ippolito CAFFI 1809-1866
Provenance
Collezione privata Roma.
Il magnifico e inedito dipinto di Ippolito Caffi che qui presentiamo, appare per la prima volta sul mercato dopo essere stato gelosamente custodito in una collezione privata romana.
Questa veduta ad olio su tela di grandi dimensioni, firmata in stampatello ‘IP.CAFFI’, senz’altro dipinta per un committente, fu eseguita nella maturità artistica del pittore bellunese.
La veduta è tra le più classiche e amate dai vedutisti di ogni epoca: la cupola di San Pietro funge da fulcro scenografico della composizione con le due quinte prospettiche del Castel Sant’Angelo a destra e le antiche case (tra le quali si distingue la scala esterna del teatro Tor di Nona) sulla sinistra, oggi purtroppo demolite.
Al centro il fiume è attraversato dall’antico ponte Sant’Angelo, con le statue degli angeli della Passione di Cristo che lo adornano. Oltre il ponte si distinguono gli edifici degli antichi ‘Borghi’ con la lunga mole dell’ospedale di Santo Spirito in Sassia e il profilo della facciata di S.Maria in Traspontina. In lontananza si innalzano i palazzi vaticani e la basilica di S.Pietro con la maestosa cupola michelangiolesca.
Personaggi abbigliati in fogge varie e barcaroli sono distribuiti sapientemente per animare la scena. Un classico dell’artista è la meravigliosa e calda luce del tramonto che avvolge e indora il tutto.
Questa veduta fu dipinta in varie versioni da Caffi, per la maggior parte in piccolo formato, alcune conservate al Museo di Roma, a Ca’ Pesaro a Venezia nonché in varie collezioni private, mentre la nostra sembra una di formato più grande tra quelle conosciute.