Salomon CORRODI
L’incanto della via Appia Antica è reso con grande maestria dai pennelli di Salomon Corrodi.
Opera della piena maturità dell’artista svizzero, la scena mostra la via Appia descritta con lucidità, ma anche con una vena di romanticismo, tratti distintivi del suo stile.
I ruderi che costeggiano l’antica strada consolare sembrano passare inosservati agli occhi dei pochi viandanti che la percorrono.
Sulla destra, i resti degli acquedotti Claudio e Sisto tracciano una linea quasi parallela alla strada, mentre sullo sfondo la cupola di San Pietro domina il paesaggio. A uno sguardo più attento si scorge, in parte nascosta, la tomba di Cecilia Metella e, più lontano, le due cupole gemelle di Santa Maria Maggiore.
Il profilo dell’Urbe, appena accennato in lontananza, appare avvolto nella luce dorata del tramonto.