Karl Wilhelm DIEFENBACH Tedesco, 1851-1913

Nato in una piccola cittadina del Granducato d’Assia, Karl Wilhelm Diefenbach si trasferì nell’autunno del 1872 a Monaco di Baviera per accedere all’Accademia d’Arte della città.

Fu questa l’epoca in cui il pittore si ispirò al movimento dello Sturm und Drang diffusosi in gran parte della Germania alla fine del XVIII secolo; l’incontro con numerosi intellettuali dediti al culto della natura ed alle ricerche in campo folkloristico lo portò ad abbandonare ben presto l’ambiente aristocratico in cui  trascorse alcuni mesi tra il 1873 ed il 1874 alle dipendenze del duca di Nassau.

A seguito di un periodo di malattia che lo condusse ad un’attenta riflessione sulla propria esistenza, Diefenbach si dedicò, anche per il tramite della pittura, alla predicazione della pace universale e del ritorno alla natura; il discorso “Sulle origini della miseria umana” gli causò un periodo di reclusione seguito da una campagna denigratoria sostenuta dalle autorità dell’epoca.

Il pittore, nell’intento di sfuggire all’insopportabile clima venutosi a creare attorno a lui, e per poter continuare la propria attività in piena libertà, decise di trasferirsi a Höllriegelsgereut, luogo in cui nel 1887 incontrò il pittore tedesco Hugo Höppener detto Fidus (1868 – 1948) che divenne suo devoto allievo. Nonostante le continue persecuzioni Diefenbach, appoggiato da una vasta schiera di intellettuali, ebbe comunque la possibilità di esporre le proprie opere nel 1889 e nel 1891 nella città di Monaco ottenendo un grande successo.

Invitato a corte dall’imperatore Francesco Giuseppe nel 1892, il pittore giunse a Vienna, città dalla quale ben presto si trasferì perché non accettato dalle autorità per il suo carattere anticonformista; si stabilì allora in un primo momento nei pressi del Cairo ed infine a Capri, dove ebbe uno studio rinomato e frequentato dagli intellettuali e dagli artisti presenti sull’isola. Lì si spense all’età di sessantadue anni.