Alessandro POMA 1874-1960

Alessandro Poma (1874 – 1960) nacque a Biella nel 1874, completò gli studi classici e frequentò la Facoltà di Giurisprudenza a Torino. Diede poi corso alla sua vocazione di artista nell’ambiente piemontese dominato da figure di grande spicco, da Fontanesi a Delleani, da Avondo a Reycend, e ben presto si trasferì a Roma, nella privilegiata residenza della “Casina di Raffaello” di Villa Borghese.

 

 

Dal 1901 fece parte dell’entourage di Giulio Aristide Sartorio ed ebbe frequenti contatti con “I XXV della Campagna Romana”. Dipinse soprattutto paesaggi, in buona parte ispirati a Villa Borghese, ma trattò anche altri temi, dalla figura e dal ritratto alle scene di animali, particolarmente cigni, farfalle, o animali al pascolo.

 

 

Espose a Roma, Torino, Milano e Venezia, ma abbandonò l’ambiente delle mostre nel 1910 pur continuando a lavorare tutta la vita in solitudine, convinto che per poter meglio esprimere il proprio talento (del cui valore era profondamente consapevole) doveva uscire dai circuiti artistici dell’epoca.

Si chiuse in un isolamento quasi totale fino alla morte, avvenuta nel 1960 a Courmayeur.