William Bell SCOTT 1811 -1890

Poeta, narratore e pittore, William Bell Scott nacque il 12 settembre a Edinburgo. Era fratello del pittore e stampatore David Scott, insieme al quale studiò presso la Trustees Academy di Edinburgo. Nei primi anni giovanili lavorò per il padre Robert (1777-1841), un incisore.

 

William aderì al movimento dei Pre-Raffaeliti e i soggetti storico-religiosi delle sue opere pittoriche riflettono pienamente le istanze condivise da Dante Gabriel Rossetti. Nel 1843 Scott fu nominato Master of the Government School of Design a Newcastle-on-Tyne. Particolarmente celebri ed apprezzate le sue decorazioni murali tra cui la nota composizione intitolata Iron and Coal, nella Wallington Hall, che ha per oggetto la vita industriale.

 

Nel 1831 Scott si recò a Londra per qualche mese, dedicandosi allo studio e al disegno dall'antico, presso il British Museum, salvo ritornarci per stabilirsi stabilmente nella capitale a partire dal 1837.

 

Il suo primo dipinto, intitolato The Old English Ballad Singer, risale al 1838: anno in cui fu esposto alla British Institution. Seguirono poi mostre presso la Norfolk Street Gallery (1840), con The Jester, e numerose esposizioni accademiche che proseguirono fino al 1869.

 

Attorno al 1855 eseguì per Sir Walter Trevelyan alla Wallington Hall una serie di otto larghi dipinti con figure a grandezza naturale sulla storia del Northumberland. Completò questa decorazione nel  1863-4 con l'aggiunta di 18 dipinti a olio destinati ai pennacchi degli archi dell'ingresso e riferiti ai temi della ballata di Chevy Chase.

 

Nel 1859 Scott strinse un'intima amicizia con miss Boyd del Penkill Castle (Perthshire) che durerà per tutta la vita. Per lei nel 1868 dipinse una serie di scene che illustravano il King's Quair (il "Libro del Re", un poema del XV secolo attribuito a Giacomo I di Scozia) lungo i muri di una scala circolare. Fu in stretto contatto per oltre 50 anni con gli intellettuali e gli artisti più influenti di Londra, tra cui soprattutto Rossetti, di cui è noto anche un suo ritratto.

 

Sue le illustrazioni per le edizioni di libri d'arte sui maestri dell'arte europea (Albert Dürer: his Life and Works, London, 1869; Gems of French Art, London, 1871; The British School of Sculpture, London, 1872; Murillo and the Spanish School of Painting, London, 1873; The Art of Engraving on Copper and Wood from the Florentine Niello Workers in the Fifteenth Century to that of William Blake, London, 1880) e sull'arredamento inglese (Antiquarian Gleanings in the North of England, London, 1851; Half-hour Lectures on the History and Practice of the Fine and Ornamental Arts, London, 1861).

 

Nel 1875 pubblicò anche alcuni suoi sonetti corredati da illustrazioni firmate a quattro mani, insieme a L. Alma Tadema. Scott curò inoltre le edizioni di importanti raccolte poetiche di autori quali Keats (1873), Byron (1874), Coleridge (1874), Shelley (1874), Shakespeare (1875).

 

Negli ultimi anni Scott si dedicò infine alla stesura di memorie autobiografiche che furono edite postume in due volumi dal titolo Autobiographical Notes of the Life of William Bell Scott (1892).

 

Morì nel 1890 nel castello di Penkill.