Gennaro MALDARELLI 1795-1858
Provenienza : Queen Maria Isabella di Borbone, wife of the King Francesco I of Naples; Count Francesco del Balzo her second husband; then by descendants.
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Provenance
Regina Maria Isabella di Borbone (1789-1848); per discendenza eredi Francesco del Balzo.
Literature
Inventariato nell’ Inventario della eredità di Sua Maestà l’Augusta defunta Regina Maria Isabella Borbone, pg. 357v, Quinta stanzina; citato nell’ inventario riportato nel catalogo: Napoli 1836, Le stanze della Regina Madre a cura di Patrizia Rosazza-Ferraris, Roma Museo Mario Praz, De Luca Editori d’Arte, 2008.
Il nostro disegno faceva parte, insieme ad un’abbondanza di oggetti, quadri e mobili, della collezione della regina Maria Isabella di Borbone, infanta di Spagna e regina delle Due Sicilie, attraverso la quale per discendenza andò ai numerosi eredi del Balzo (12 figli e il vedovo Conte Francesco del Balzo), il cui inventario è stato parzialmente pubblicato nel catalogo Napoli 1836, Le stanze della Regina Madre nel 2009.
Il nucleo principale dell’inventario personale della regina risiede nell’ inventario della eredità di Sua Maestà l’Augusta defunta Regina Maria Isabella Borbone. Il nostro disegno si trovava nella Villa di Capodimonte, nell’appartamento superiore, precisamente collocato nella pagina 357v, nella Quinta stanzina, dove leggiamo di “un quadro di palmi tre e mezzo per uno e mezzo, disegno colorito rappresentante la mascherata fatta dalla Real Corte in San Carlo nel milleottocento ventisette, con cornice dorata, e lastra innanzi”.
Il nostro disegno raffigura difatti i partecipanti ai festeggiamenti del carnevale del 1827 svoltosi nella Gran Sala del Teatro San Carlo, ai quali partecipò il re di Napoli Francesco I splendidamente vestito alla persiana, sfoggiando le più ricche vesti caratteristiche della Corte di Teheran. L’opera raffigura le maschere della famiglia reale e quelle della nobiltà napoletana abbigliata alla tartara, alla francese o alla scozzese.
L’enorme seguito del re presenta anche gentiluomini travestiti dai grandi della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Tasso, Ariosto; ognuno dei quali è accompagnato dalle altrettanto celeberrime dame: Beatrice, Laura, Eleonora, Ginevra.
Il nostro disegno presenta la firma dell’artista napoletano Gennaro Maldarelli, mentre la musica trascritta al di sotto è siglata D.C., attribuibile al compositore Domenico Cimarosa.
Un’importante documento a testimonianza della nostra Mascherata è un libro conservato Biblioteca Nazionale di Napoli che presenta 39 tavole litografiche a opera di Cuciniello e Bianchi: Descrizione e disegni della mascherata che intervenne al Real Teatro di S. Carlo il carnevale dell’anno 1827. La sera de’ 25 Febbraio in occasione della gran festa di ballo, dalla Stamperia Reale di Napoli, datato 1827.
Alcune di queste tavole sono numerate in lastra, alcune a mano, nelle quali è presente ancora la coloritura coeva, inclusa la lunga tavola più volte ripiegata di Antonio Nicolini raffigurante il grande corteo, con tutte le maschere e la musica al di sotto.