Disegni di architetture romane (1795-1877). Seconda parte: Di Augustin - Théophile QUANTINET

15 Dicembre 2019 - 20 Gennaio 2020
Opere
Panoramica

Il 15 dicembre 2019 alle ore 12:00 la Galleria Paolo Antonacci presenterà, nel consueto appuntamento autunnale, una selezione di disegni e acquerelli dell’architetto francese Augustin-Théophile QUANTINET (Parigi, 1795 – 1867), eseguiti a Roma tra il 1822 e il 1824.

Lo straordinario interesse della raccolta, proveniente da una collezione francese, si deve all’insieme omogeneo di rilievi, piante ed alzate di palazzi romani noti e meno noti. Tra di essi figurano i palazzi Barberini, Caetani, Doria Pamphili, Farnese, Sciarra Colonna e Venezia.

Nella seconda metà del 1820 Quantinet risiedette presso l’Académie de France a Roma. In seguito viaggiò in Italia a sue spese, soggiornando più volte a Roma, almeno fino al 1824.

Gli edifici romani da lui selezionati in questa raccolta sono trattati in prevalenza secondo l’approccio analitico-architettonico tipico dell’École des beaux-arts, dove aveva studiato, con piante, prospetti, sezioni e dettagli strutturali e decorativi resi con precisione e metodo.

Tale notevole corpus di disegni è stato approfonditamente studiato e pubblicato in un esaustivo catalogo curato dello storico dell’arte Alessandro Cremona con i contributi dell’architetto Claudio Impiglia, dell’archeologa Eleonora Ronchetti e dello storico dell’arte Sandro Santolini.

La figura e l’opera di Quantinet è stata ulteriormente analizzata da Alessandro Cremona e da Claudio Impiglia in occasione dell’VIII Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Urbani, dedicato al tema della città, del viaggio e del turismo tenutosi presso l’Università degli Studi di Napoli nel settembre 2017, e successivamente trattata durante il Convegno internazionale di studi «Dopo il Grand Tour. Riferimenti, Revisioni, Ritorni», svoltosi a Roma, presso l’Accademia Nazionale di San Luca, il 12 aprile 2019. Nell’occasione è stata approfondita una maggiore conoscenza dell’attività di Quantinet dall’esame di altre due raccolte di disegni, conservate dal Getty Research Institute for the History of Art di Los Angeles e dall’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi.

In questa occasione i due studiosi illustreranno la figura dell’architetto francese e il suo prezioso contributo per lo studio e la documentazione di architetture romane nel primo quarto del XIX secolo, molte delle quali ormai scomparse o modificate.

 

Foto esposizione